Nuova Sabatini 2023 – 2024
La Nuova Sabatini è stata confermata per il prossimo anno, dalla Legge di Bilancio 2024, con fondi aggiuntivi e regole rivisitate. La misura concede contributi su finanziamenti bancari o leasing per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di micro, piccole e medie imprese (MPMI).
Dal 2023 sono disponibili aiuti più cospicui per gli investimenti nel Mezzogiorno e per quelli green. Inoltre, il Decreto Proroghe 2023 ha introdotto una proroga di 6 mesi per la Nuova Sabatini, consentendo alle imprese di completare gli investimenti entro il 31 dicembre 2023, incluso per i contratti firmati nel secondo semestre dello stesso anno.
La Nuova Sabatini 2023 2024 ha assunto una nuova veste in termini di finanziamenti ammessi. Ovvero, dal 2023:
- Nuova Sabatini green che prevede un contributo ministeriale pari al 3,575% a favore delle PMI che investono in macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, a basso impatto ambientale. Tali macchinari vanno usati nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Vale per le domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023;
- Nuova Sabatini Sud e cioè una linea di intervento prevede un maxi contributo del 5,5% per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nelle regioni del Mezzogiorno. le Regioni sono dunque, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il Ministero non ha ancora fornito le istruzioni specifiche per questa linea della misura.
Le nuove misure si affiancano ai contributi per gli investimenti in tecnologie 4.0 e per gli investimenti “ordinari”.
Inoltre, tra fine 2023 e inizio 2024, la misura è stata ulteriormente arricchita:
- nel corso della conversione in Legge del Decreto Proroghe 2023, il Parlamento ha introdotto una proroga di 6 mesi per la Nuova Sabatini, consentendo alle imprese di completare gli investimenti entro il 31 dicembre 2023, incluso per i contratti firmati nel secondo semestre dello stesso anno. L’emendamento al Decreto, estende il termine precedentemente fissato al 30 giugno 2023. La modifica concede alle imprese più tempo per realizzare gli investimenti agevolati, portando la scadenza a 18 mesi per i contratti stipulati tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2023;
- con 50 milioni di euro utilizzabili da subito per il 2023, la misura è stata rifinanziata mediante il Decreto Anticipi, parte della riforma fiscale 2024. La novità più rilevante di questa misura è che il finanziamento sarà reso fruibile per le imprese richiedenti in un’unica tranche consentendo l’accorpamento delle rate. La misura sostiene gli investimenti in beni strumentali effettuati da micro, piccole e medie imprese facilitando l’accesso al credito con tassi di interesse agevolati. È un provvedimento che assume ancora più rilevanza nel contesto attuale, con la stretta sui tassi applicata dalla BCE nell’ultimo anno;
- la misura è stata rifinanziata per il 2024 con 100 milioni di euro, disponibili però dal prossimo 1° gennaio.
Link alla Documentazione Ufficiale
Nuova Sabatini – sito ufficiale
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